Dopo
i primi articoli che ho scritto per la mia rubrica, ho deciso di parlare della
STORIA della moda; in quanto ho notato la nascita come funghi di fashion blog
gestiti da persone che pensano che lo shopping le rendano intenditrici di
moda;ma non sanno cosa c’è veramente dietro a questo mondo. La ricerca, lo
studio delle tendenze, la manifattura e molto altro sono le caratteristiche che
contraddistinguono questo lavoro. Quindi piano piano sto cercando di trattare
stilisti che hanno rivoluzionato il mondo della moda.
Come
al solito mi sono informata, vedendo il documentario su Yves Saint Laurent.
Yves
Henri Donat Mathieu Saint Laurent nacque ad Orano il 1 agosto 1936, ed è stato
il più grande rivoluzionario della moda nel XX secolo. E’ nato in Algeria
durante la guerra franco-prussiana. Il suo legame con la moda iniziò quando fu
assunto nella maison di Christian Dior all’età di 17 anni; successivamente alla
sua morte egli fu il suo erede nel 1957. Ma nel 1962 lasciò la maison, per
fondare il suo marchio YSL con Pierre Bergé, socio e compagno fino alla morte.
La maison ebbe un gran successo, soprattutto negli anni ’80, in quanto fu il
primo creatore di moda vivente al Metropolitan Museum di New York. Per quanto
fosse potente il marchio, dal 1989 al 1993 fu quotato in borsa, fino al giorno
in cui la casa farmaceutica Sanofi non comprò tutte le azioni per 600 milioni
di dollari. Nel 1999 Gucci acquistò l’etichetta YSL. Il celebre Tom Ford si
occupava della linea prét-a-porter, in quanto
Yves Saint Laurent dedicava tutto il suo tempo agli abiti di alta moda.
La
casa di moda fu chiusa nel 2002, ma il marchio esiste ancora grazie
all’acquisto di Gucci. Dopo il ritiro di
Tom Ford, che ha fondato una sua maison, è subentrato Stefano Pilati.
E’
stato un grande rivoluzionario della moda creando uno stile unico. Trasferì
capi del guardaroba maschile a quello femminile come i blazer, il trench, il
sahariana, giubbotto di pelle, il tailleur-pantalone e l’intramontabile
smoking. Questo lavoro da lui tanto amato, lo stressava particolarmente nei
periodi precedenti alle sfilate. Quindi come aveva qualche giorno di tregua, si
rifugiava nella casa a Marrakech con il suo compagno. Ma purtroppo questo
stress non lo abbandonava mai, e l’unico rimedio per evadere era la droga e
l’alcool. Ma grazie al sostegno del suo compagno, e con una grande forza di
volontà ne uscì.
Yves
e Pierre erano legati dall’amore per l’arte, e raccolsero in 50 anni una
collezione di 730 opere d’arte, tra cui quadri di Picasso, Matisse, Mondrian;
sculture, reperti archeologici, mobili ed oggetti di arredamento. Dopo la morte
di Yves, Pierre decise di mettere le opere all’asta . L’asta si tenne nel 2009
e fruttò la bellezza di 342 milioni di euro, che furono devoluti per la ricerca
sull’AIDS.
Yves
Henri Donat Mathieu Saint Laurent
dopo una lunga malattia, un tumore al cervello, si
spegne a Parigi il 1 giugno 2008 all’età di 72 anni. Lo stilista è stato
cremato, e le sue ceneri sono conservare nel Giardino Majiorelle di Marrakech,
la villa di proprietà della coppia.
Se
siete curiosi di vedere il documentario, si chiama “L’Amour Fou”. Ve lo
straconsiglio!!